Tommaso Tommy Montanari: Tutto pronto per il sogno Dakar

E’ tutto pronto per il sogno Dakar di Tommaso Montanari e chissà Nonna Iole che un tempo ,era l’80 o forse l’81, davanti al Bar Ambassador, con tanto di rampa, palco, speaker e con un figlio, Mario, in procinto di partire in moto per l’Africa, non trovò miglior raccomandazione per lui se non un Me raccomanno fijo mio, sta attento a li leoni!, cosa terrà in serbo per il nipote. Di sicuro non potranno essere tirati in ballo felini con la criniera e altre belve feroci perché di quella che fu la Parigi-Dakar, e che si in Africa non solo ci arrivava ma la attraversava pure in zone poco raccomandabili, è rimasto soltanto il nome di quest’ultima località. Non si parte più all’ombra della Torre Eiffel, non c’è la stessa la sabbia, lo stesso deserto, le stesse dune; non si corre più appunto attraversando l’Africa ma bensì l’Arabia Saudita e quindi, figuriamoci se i leoni potranno essere un problema … Non che per Tommaso sarà più facile, e ne sa qualcosa Danilo Petrucci che lo scorso anno vi ha preso parte, perché una gara come la Dakar, che si corra in Africa, in Sud America, come è accaduto più volte, o in Arabia, ha insite in se stessa migliaia di insidie. Basta vedere il road-book montato sulla sua Husquarna Solarys, 450cc di pura potenza per una velocità limitata per regolamento a poco più di 170 kmh, per capire che i problemi iniziano proprio da li. Andare forte sulle dune non è certamente facile ma trovare la strada giusta lo è ancora di meno e se hai il coraggio di tenere la manetta aperta ma punti le ruote nella direzione sbagliata, la tua Dakar rischia di finire prima ancora di iniziare. Tommaso Montanari, sei volte campione italiano ed un titolo europeo in bacheca tra enduro e motorally, per prepararsi a quella che viene considerata la gara motociclistica più lunga ed impegnativa del mondo, e per imparare a navigare come si dice in gergo, è andato in Marocco a gareggiare nell’omonima gara dove si è conquistato il titolo di Rookies of the Year, cosa questa che gli è valsa il passaporto per la Dakar che per la edizione 2023, la quarta in Arabia Saudita, dal 31 dicembre al 15 gennaio attraverserà il paese arabo partendo dalle spiagge del Mar Rosso sino al Golfo Persico. Qualche giorno fa nell’officina di papà Mario, moto e racing clothing hanno fatto da sfondo ad una rimpatriata tra amici, tutti pronti a brindare per un sincero in bocca al lupo; c’eravamo anche noi di Daje mò cosi come ci saremo al termine di tutte le tappe per raccontare risultati ed impressioni; a Tommy, per l’occasione, abbiamo regalato anche una maglia con tanto di nome e dorsal 124, il suo numero di gara, in bella evidenza con un motto che parafrasando quello dei Cavalieri Jedi speriamo gli sia bi buon auspicio: Che la Fera sia con te! In ogni caso Tommaso ha già vinto perché il suo sogno si è tramutato in realtà: la Dakar lo aspetta.