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Le prime parole del presidente D’Alessandro

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Nel pomeriggio di oggi 11 ottobre è andata in scena presso la sala stampa dello stadio Libero Liberati, la prima conferenza stampa del nuovo proprietario e presidente rossoverde Stefano D’Alessandro. <<Il mio arrivo non prevede un ridimensionamento, anzi. Vogliamo andare più in alto possibile, l’obiettivo è il massimo. La squadra è già molto forte e a gennaio non ci sarà nessuna cessione per motivi economici. Dalla prossima settimana inizieranno progetti che interesseranno i ricavi, anche tramite iniziative legate al centenario e verrà apportato un aumento di capitale che coprirà l’intera stagione. Voglio ringraziare Guida, il suo è stato un atto di coraggio perché non tutti gli imprenditori hanno la freddezza di fare un passo indietro in una condizione di disagio. Il closing è stato fatto velocemente, l’ho imposto io perché avevo necessità di sistemare le pendenze per avere i presupposti di avere sconto sulla penalità dei due punti. Ora ci sono solo dei costi e passando per la holding N21, che trasformerò in commerciale nell’ambito della comunicazione e telefonia, punterò ad avere anche dei ricavi. Non ci saranno altri soci, anche se spero che mio fratello mi seguirà. Insieme abbiamo Rabona Mobile, una società molto grande che al momento però non è coinvolta con la Ternana Calcio. Il tempo dimostrerà se ho le capacità economiche oppure no, questo dipenderà anche dal progetto stadio-clinica a cui sono fortemente interessato. Riguardo le dichiarazioni del sindaco, non le vedo con negatività, è normale che da primo cittadino si preoccupi della squadra della città>>. Un piccolo excursus è poi stato fatto sull’allontanamento del DG Foresti:<<Non serviva più un direttore generale perché quelle funzioni, a 360 gradi, le svolgerò io. Ho in mente delle idee e voglio svilupparle, chi meglio di me può curare il riassetto finanziario rendendo anche la Ternana produttiva? Sarà una ottimizzazione dal punto di vista organizzativo. Ho tutto da imparare perché è la prima esperienza. Mammarella è il direttore sportivo, ha fatto un ottimo lavoro ed è giusto che resti>>.

f.m.

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